Informazioni su rifugiati


Assicurazioni


Tutte le persone del settore dell’asilo sono soggette all’obbligo dell’assicurazione malattia. Se non è stata stipulata un’assicurazione ad hoc, la copertura assicurativa si estende anche alle conseguenze di infortuni. La responsabilità civile soggiace alle norme generali.

 

Viaggi all'estero


In caso di viaggi all’estero occorre conformarsi alle norme in materia di visti del Paese di destinazione. Salvo per viaggi nel Paese d’origine, la Svizzera non sottopone i rifugiati a limitazioni di sorta. I viaggi all’estero di rifugiati e persone ammesse provvisoriamente soggiacciono ad autorizzazione. Queste persone possono ottenere un documento di viaggio o un visto di ritorno rilasciato espressamente «per partecipare attivamente a manifestazioni sportive o culturali all’estero». Per i club di calcio la questione si pone per esempio nel quadro di campi di allenamento o viaggi del club all’estero. Chi intende chiedere un documento di viaggio deve presentarsi di persona presso la competente autorità cantonale degli stranieri.

 

Lavoro
 

Durante i primi tre mesi seguenti l’inoltro della domanda d’asilo, i richiedenti l’asilo non possono esercitare attività lucrative. I rifugiati riconosciuti e le persone ammesse provvisoriamente sono autorizzati a lavorare in tutta la Svizzera. Il datore di lavoro deve semplicemente notificare l’assunzione all’autorità cantonale preposta al mercato del lavoro e impegnarsi a osservare le condizioni di lavoro e di salario usuali nella località, nella professione e nel settore.

 

Richiedente d'asilo, rifugiato o ammesso provvisoriamente?


I profughi possono essere titolari di permessi di soggiorno diversi.

I richiedenti d’asilo (permesso N) sono oggetto di una procedura d’asilo in corso. Queste persone sono dunque in attesa di una decisione in merito alla loro domanda d’asilo. Alla fine del 2016 circa 28 000 persone in Svizzera erano titolari di un permesso N.

I rifugiati riconosciuti sono persone che hanno lasciato la loro patria per sottrarsi a una persecuzione per motivi politici, religiosi o etnici e che nel loro Paese hanno subito o rischiano di subire gravi pregiudizi. Di norma queste persone ottengono l’asilo (permesso B). Alla fine del 2016 vivevano in Svizzera circa 46 000 rifugiati riconosciuti.

Le persone ammesse provvisoriamente (permesso F) sono persone la cui domanda d’asilo è stata respinta ma che tuttavia non possono essere allontanate nel loro Paese a causa di una guerra civile o di un’altra forma di violenza generalizzata che vi prevale. Dopo cinque anni e a determinate condizioni – è tenuto conto anche del grado di integrazione – queste persone ottengono un permesso di dimora B. Alla fine del 2016 vivevano in Svizzera circa 37 000 persone ammesse a titolo provvisorio.

 

Da dove provengono i rifugiati?


Oltre la metà dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente in Svizzera proviene da Eritrea, Siria e Afghanistan.

La maggior parte dei rifugiati sono giovani. Tra le persone che recentemente hanno ottenuto asilo o sono state ammesse a titolo provvisorio in Svizzera, oltre il 45 per cento aveva meno di 25 anni. Circa il 60 per cento di queste persone è di sesso maschile.

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