Prezioso contributo all’integrazione
I club di calcio integrano con facilità persone di origini e culture diverse. Questo impegno è ormai tradizione e si riflette anche nella composizione variegata e vincente della squadra nazionale.
L’integrazione dei rifugiati è un compito non semplice. Molti club hanno già rilevato questa sfida. I nuovi arrivati sono accolti senza complicazioni, ottengono la licenza di gioco e sono ammessi a partecipare alla vita del club. Questo approccio garantisce una cultura associativa solida quanto sfaccettata.
Ammettere i rifugiati nel proprio club è una mossa vincente:
I club di calcio
- acquisiscono nuovi giocatori e nuovi membri motivati,
- fanno conoscenza con persone di origini diverse,
- ampliano il loro vivaio,
- acquisiscono dei potenziali volontari,
- accrescono la loro buona reputazione nel comune;
I rifugiati
- mettono a disposizione le loro capacità e le sviluppano ulteriormente,
- instaurano nuovi contatti,
- interagiscono regolarmente con gente del posto,
- utilizzano i termini di uso quotidiano e si rinfrancano nell’uso della lingua,
- familiarizzano con gli usi e i costumi locali,
- acquisiscono le regole del fairplay sia sul campo di gioco sia nei rapporti interpersonali,
- si impegnano a favore di un team e di un obiettivo comune.
* In questo testo si parla di rifugiati ma si intendono anche, a seconda del contesto, le persone ammesse provvisoriamente e i richiedenti l’asilo. La forma femminile è sempre sottintesa.
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