Gestione delle crisi

Le situazioni di crisi possono insorgere in maniera inaspettata e mettere a dura prova le persone più direttamente coinvolte. In questi casi la condotta dei dirigenti del club è di fondamentale importanza, perché nei momenti difficili si moltiplicano le critiche rivolte alla società, sia dall’interno che dall’esterno. Pertanto tutti i membri del comitato direttivo e i funzionari del club dovrebbero sapere esattamente come comportarsi in caso di crisi e conoscere lo schema d’intervento dell’ASF oppure poter accedere immediatamente alla relativa documentazione.
Tra le situazioni di crisi che possono verificarsi in un club di calcio vi sono: 

  • assenza inattesa di dirigenti in occasione di eventi importanti 
  • gravi errori della dirigenza (liti, accuse, dimissioni, ecc.) 
  • infortuni/casi di decesso 
  • annuncio di scomparsa 
  • suicidio 
  • comportamenti sbagliati nei confronti di bambini/giovani o altri membri 
  • delitti sessuali 
  • frodi, furti 
  • distruzione di edifici, strutture (incendio, esplosione, maltempo, ecc.) 

Come procedere nei casi di crisi
A livello interno (da applicare in maniera differenziata a seconda dei casi)

  • Mantenere la calma 
  • Avviare le necessarie misure (ad es. allertare i soccorsi, informare la polizia) 
  • Contattare il numero di consulenza di Pro Juventute: tel. 058 618 80 80 
  • Informare i famigliari più stretti 
  • Mobilitare i vertici del club 
  • Compilare la griglia orientativa: 
  1. Cos’è accaduto? 
  2. Quando è accaduto? 
  3. Dov’è accaduto? 
  4. Chi è coinvolto? Chi ha sentito/visto qualcosa (testimoni)? 
  5. Entità del danno? 
  6. Quali misure sono già state avviate? Si è agito nel rispetto dello schema d’intervento dell’ASF?  
  7. È stato chiamato il numero di consulenza di Pro Juventute? 
  8. Indirizzi, numeri di telefono e reperibilità delle persone responsabili e di quelle coinvolte? 
  • Riunione di crisi ai vertici del club: 
  1. Prima informazione sull’accaduto come riportato sulla griglia 
  2. In caso di urgenza, avvio di altre misure immediate 
  3. Definire un responsabile preposto a gestire la crisi 
  4. Analisi del caso: cause, portata, conseguenze 
  5. A seconda del caso, coinvolgere degli specialisti 
  6. Concordare la collaborazione con le unità di salvataggio, la polizia, i giudici istruttori, gli specialisti mobilitati ecc. 
  7. Definire i passi successivi: in particolare, fornire assistenza e protezione a vittime e famigliari (mettere in campo una delegazione del comitato direttivo), organizzare la comunicazione verso i membri del club e gli interlocutori esterni, definire gli incarichi da svolgere e la condotta da tenere per i singoli membri del comitato direttivo e/o funzionari, informare l’assicurazione, interpellare un avvocato ecc. 
  8. Concordare una posizione ufficiale, individuare un portavoce 
  9. Chi bisogna informare, quando e riguardo a cosa? 
  10. Fissare la riunione di crisi successiva 
  • Informare i membri del club (secondo quanto deliberato) 
  • Comunicare solo fatti accertati, non speculazioni
  • Riunioni successive: discutere delle misure da adottare per l’ulteriore gestione della situazione di crisi e deliberare in merito; a seconda del caso, coinvolgere degli specialisti  
  • Garantire la comunicazione verso i membri del club e gli interlocutori esterni 

Verso l’esterno (da applicare in maniera differenziata a seconda dei casi):
Importante: nelle crisi di grande portata non c’è modo di escludere i mezzi di comunicazione, i media saranno sul posto in brevissimo tempo. 

  • Contatti con i media: nominare un portavoce; tutti gli altri sono tenuti al segreto 
  • Le informazioni fornite devono rispecchiare quanto deliberato nella riunione di crisi
  • Comunicare solo fatti accertati, non speculazioni 
  • Sottolineare che ci sono indagini in corso
  • Riservare rigorosamente il medesimo trattamento a tutti i media presenti 
  • Informare sul momento in cui verranno forniti ulteriori aggiornamenti sulla situazione 

Comportamento in caso di crisi ai vertici del club
Le crisi ai vertici del club, vale a dire i contrasti e/o le liti all’interno del comitato direttivo, si dovrebbero dirimere in prima istanza all’interno dell’organo stesso.
Qualora si protraggano nel tempo è consigliabile coinvolgere uno specialista che, in qualità di coach, aiuti a cercare soluzioni condivise. Aspettare troppo peggiora le cose, con possibili conseguenze negative per la società. 

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