Testo per i media

Raccolta di informazioni 
Se è vero che il compito di redigere un articolo spetta al responsabile media, a decidere se verrà pubblicato è, a conti fatti, sempre la redazione del rispettivo giornale. Tutto ciò che è mediocre non fa tiratura e nemmeno ascolti; per vendere e avvincere il pubblico ci vogliono successi e prestazioni sopra la media. Alla luce di ciò, la ricerca nel campo dei media ha identificato, focalizzandosi unicamente sul piano dei contenuti, diversi approcci funzionali a ottenere una maggior presenza mediatica: 

  • rilevanza 
  • idea di progresso
  • «human interest» 
  • drammaticità  
  • conflittualità  
  • curiosità  
  • relazioni 
  • Fondamentalmente, a muovere i media è l’elemento della novità. 

Testo per i media 
Scrivere un testo per i media non è qualcosa che si può improvvisare. Qui di seguito elenchiamo in sintesi i tratti fondamentali di questo tipo di testo, in termini di struttura e contenuti. Tenete presente anche le particolarità del rapporto della partita: » Modello

Struttura di un testo destinato ai media 
Il lettore ha diritto ad essere informato. Gli articoli non sono mai fini a se stessi, bensì il mezzo per raggiungere uno scopo: quando redigete un testo, tenetelo ben presente. Adottate un linguaggio chiaro e dal tono neutro. Rinunciate alle frasi lunghe e complicate, come pure a utilizzare termini stranieri. Come guida per imbastire il contenuto del vostro testo, rispondete alle seguenti domande, prestando attenzione a che nessuna di esse rimanga senza risposta. 

  • Chi 
    Chi organizza, chi partecipa?​
  • Cosa 
    Cosa è accaduto? Argomento? ​
  • Dove 
    Dove si è verificato/si verificherà il fatto? ​
  • Quando 
    Quando si è verificato/avrà luogo? ​
  • Come 
    Come si presenta? ​
  • Perché 
    Perché si svolge? ​
  • A che pro 
    Quale è la finalità dell’evento? Beneficenza? Corsa per raccolta fondi? 
  • Quanto 
    Quanto si guadagnerà/si è incassato? 

Prendete nota anche delle seguenti regole giornalistiche: 
I punti importanti vanno trattati all’inizio del testo. Spesso il lettore non legge l’articolo fino in fondo, ma si interrompe dopo le prime righe o una volta arrivato a metà testo. Fate in modo che il nome del club e il tipo di evento siano menzionati già nel cappello introduttivo, il «lead». In linea di principio, la struttura del testo dipende dal mezzo di comunicazione prescelto. Un testo radiofonico, ad esempio, deve adeguarsi agli usi della lingua parlata, per cui le frasi sono più brevi e semplici rispetto a quelle di un articolo di giornale. 

Titolo 
Il titolo deve essere comprensibile e incisivo. Non deve rappresentare un enigma, bensì solleticare l’interesse spingendo a continuare la lettura. Ecco alcuni importanti criteri di base per creare un buon titolo: 

  • Risvegliare l’interesse 
  • Essere sintetico, leggibile a colpo d’occhio 
  • Essere adeguato all’articolo (niente titoli «sensazionali» per un articolo di taglio tecnico) 
  • Essere fantasioso senza sfociare nel bizzarro 
  • Preferire i fatti (verbi) alle cose (sostantivi) 

Lead/teaser 
Il cappello introduttivo di un testo può essere un «lead», vale a dire una «guida» che prende per mano il lettore facendolo entrare nel testo oppure che fornisce un riassunto degli aspetti più pregnanti (per i sempre più numerosi «lettori trasversali»). Ma può anche essere un «teaser», vale a dire un testo il cui scopo è stimolare a proseguire nella lettura, ad esempio rivelando qualche particolare, ma rinviando allo stesso tempo al corpo dell’articolo per altri dettagli d’interesse.  

Contenuti/struttura del testo 
Quanto più un testo è lungo, maggiore è il numero dei lettori che getta la spugna. Chi conserva per le ultime righe il messaggio cardine del suo testo, spesso raggiungerà solo gli «addetti ai lavori» o lo zoccolo duro degli appassionati. I punti essenziali che si vogliono comunicare vanno quindi inseriti all’inizio del testo, mentre negli ultimi paragrafi compariranno le informazioni destinate alla cerchia dei più interessati. Consigliamo però di «pubblicizzare» anche queste ultime con un titolo interno ben congegnato: talvolta in questo modo si riesce a riconquistare anche chi stava per abbandonare la lettura, poiché si attira l’attenzione sul fatto che c’è ancora qualcosa di importante da sapere. 
Un autore pienamente consapevole di ciò che vuole scrivere saprà di certo comunicare il suo messaggio al lettore nella forma auspicata e con la necessaria comprensibilità. In ogni caso, vi sono alcune regole che vanno assolutamente rispettate: 

  • La verità è importante. 
  • Non si insabbiano e non si alterano le notizie. 
  • Non perdete mai di vista il pubblico target. 
  • Concentratevi sulle novità, non su ciò che è già noto. 
  • I nomi fanno parte della notizia. Chiamate le persone e le cose con il loro nome. 
  • Formulate in modo semplice i concetti complicati. 
  • Usate precauzione con i tecnicismi e i termini stranieri. 
  • I superlativi destano sempre sospetto, non esagerate. 

Gli slogan della FIFA e dell’UEFA, «Fair Play» e «Respect» non valgono solo in campo, ma anche fuori. Se criticate qualcuno, date anche modo alla persona o istituzione interessata di dire la sua e spiegarsi. 

Consiglio: redigete il vostro testo come se doveste rispondere a qualcuno che vi chiede come è andata la partita o l’assemblea. Così vi verrà quasi automatico iniziare dalle cose più importanti. 

Immagini 
L’ideale è utilizzare immagini digitali ad alta risoluzione, che si possono inviare facilmente per e-mail. Per ognuna di esse, scrivete una legenda in cui spiegate chi è ritratto nella foto e in quale occasione è stata scattata. Importante: indicate sempre il nome e il cognome delle persone ritratte. 

Pubblico target 
Non perdete mai di vista il pubblico target. Fa una grande differenza se l’articolo dovrà comparire sul giornale del club, su un quotidiano locale oppure su una pubblicazione specializzata. Prima di accingervi a scrivere, quindi, tenete bene a mente a chi vi state rivolgendo. Non basta pensare che sicuramente l’articolo piacerà al presidente del club oppure allo sponsor.

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