Gestione dei collaboratori

Avete trovato la persona giusta che andrà a ricoprire una determinata carica onorifica? Allora accompagnatela con attenzione nella delicata fase dell’entrata in servizio. Accoglierla di persona all’interno del team, trasmettendole la sensazione di essere ben accetta e farla affiancare durante l’inserimento dal predecessore o da un «mentore» sono gesti che hanno, nel lungo termine, effetti positivi.
Il lavoro volontario non deve essere assolutamente inteso come un prolungamento della routine lavorativa. Motivate i vostri collaboratori: organizzate eventi di ringraziamento, procurate sconti su acquisti in negozi sportivi, sull’abbonamento stagionale per assistere alle partite di calcio, sui costi telefonici, sui corsi e offrite un’indennità chilometrica. Sostenete un approccio autonomo e responsabile, la creatività e la messa in pratica delle idee individuali. Nessuno deve avere la sensazione di ricevere unicamente ordini dal comitato direttivo. Mantenete quindi la massima trasparenza anche per quanto riguarda tutte le decisioni prese all’interno della società. E fate in modo che i compiti siano da un lato interessanti e dall’altro chiari in termini di tempo.
Un altro aspetto fondamentale è il clima che si crea all’interno della società, al quale dovete prestare la massima cura. La tolleranza, un atteggiamento socialmente responsabile, una mentalità aperta, le critiche costruttive e l’entusiasmo sono ingredienti importanti. Semplificate le gerarchie. Sforzatevi di operare nel modo meno burocratico possibile. Trasmettete le informazioni. Più i funzionari sono informati, meno difficoltà avranno nell’assumersi la propria responsabilità. Puntate su una cultura della comunicazione aperta e sana: serve per creare trasparenza, fiducia, chiarezza, soddisfazione e contribuisce alla risoluzione dei conflitti. 

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